Buongiorno a tutti anche oggi
scriverò di cibo, di incontri e di parole.
Ho sempre vissuto a Roma nello stesso
quartiere da quando sono nata. Il centro di Roma è a un passo da casa mia. È
qui che la mia vita di tutti i giorni si
svolge. Quando per lavoro vado in altre
città d’Italia molti mi chiedono di
raccontare la mia Roma. Io lo faccio molto volentieri, perché a me Roma piace
davvero, mi piacciono i colori del mattino e i riverberi dorati del tramonto
che si specchiano nei vetri delle finestre dei palazzi umbertini, mi piace il
caos di una città che vive il tempo con un ritmo accelerato, un cuore pulsante
che a volte lascia senza respiro, ma che regala, a chi li cerca, momenti di tranquillità
del tutto inaspettati. Piccole piazze
chiuse al traffico, strade e vicoli stretti che ricordano una Roma di altri
tempi. Sono queste le cose che racconto quando vado fuori.
Venerdì ho preso un treno. Un treno che corre veloce verso
nord. Mi allontanavo da Roma per lavoro. Nella valigia avevo la mia
giacca da chef di cotone bianco, un grembiule da cucina color amaranto e tanta voglia
di incontrare i miei allievi. Mi apprestavo a tenere un corso di cucina
per i papà dei bambini del nido l’Aquilone
di Fidenza.
Volevo che, oltre ad insegnare ai papà a preparare un menù semplice ma
gustoso per i loro bambini, fosse anche l’occasione per rafforzare il rapporto tra i genitori e il nido nonchè di cucinare e mangiare insieme in allegria.
L’idea è
stata della coordinatrice pedagogica del Conune di Fidenza, Pinì Gennari, che ha voluto organizzare un
incontro tra i papà del nido in maniera
del tutto diversa dalle solite riunioni. Così ha chiesto a me, che mi occupo di laboratori di cucina, di organizzare l'incontro. Ho accettato con gioia.
Cucinare insieme è stato un grande catalizzatore di positività.
Siamo stati bene. Poi una volta seduti a tavola abbiamo parlato
dei loro bambini. Mi aspettavo che la conversazione si spostasse su argomenti maschili, quali il calcio o la politica, ma i miei allievi - papà hanno parlato dei loro bambini per tutto il tempo raccontandone il carattere e soffermandosi su episodi divertenti o chiedendo consigli per un atteggiamento che li preoccupava. Il mio ruolo di Kitchen Educational ha permesso ai papà di familiarizzare tra loro
e alla coordinatrice pedagogica di mettere
le basi per una sana comunicazione tra nido e genitori. E quando mi hanno chiesto della mia città ho raccontato loro dei tramonti dorati, delle piazzette nascoste dove il tempo sembra essersi fermato e di un caos che non permette di fermarti.
Se volete organizzare un incontro con i genitori del vostro nido o della vostra scuola inviatemi
una mail sarò lieta di concordare con voi tempi e modalità. Intanto vi scrivo la ricetta delle zucchine trifolate.
ZUCCHINE TRIFOLATE
Ingredienti:
- Zucchine romanesche
- Cipolla bianca
- Sale
- Olio extra vergine di oliva
- Foglioline d menta
Come si cucinano?
Lava le zucchine e tagliale a rondelle utilizzando un tagliere,
taglia la cipolla a rondelle sottili e falla rosolare a fuoco lento in padella con poco olio,quando la cipolla sarà leggermente dorata aggiungi le rondelle di zucchine. Lascia cuocere a fuoco lento per un paio minuti, aggiungi un pizzico di sale e copri con un coperchio, controlla di tanto in tanto e mescola delicatamente con un cucchiaio di legno. A cottura ultimata aggiungi due o tre foglioline di menta fresca.
Buon appetito!
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