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venerdì 30 maggio 2014

Quando la scuola finisce .. vieni al Campus




 ABC DEI GIOVANI CHEF
PER RAGAZZI DAGLI 8 AI 15 ANNI
CAMPUS ESTIVO PRESSO
L'ATENEO ITALIANO DELLA CUCINA COQUIS
con 
Antonella Giansanti 




I giovani chef impareranno a preparare, in modo divertente, tanti piatti e merende da gustare durante gli incontri. Entreranno in una cucina professionale vera.  Potranno  dare libero sfogo alla curiosità  e appassionarsi  alla trasformazione del cibo apprendendo le tecniche di base della cucina.  Questo progetto è una mia idea. Un' idea che avevo chiusa nel cassetto da tento tempo. Così ho presentato  il progetto “Autonomia in Cucina” alla Direzione dell’Ateneo  e abbiamo deciso di iniziare insieme questa avventura.

Vista l’età dei ragazzi,  abbiamo curato  con attenzione l’aspetto pedagogico per creare un progetto che parta dall’approccio giocoso per  stimolare la curiosità  e per appassionarli  al cibo e alla cucina. 

Lavorerò in completa sinergia con gli  Chef dell’Ateneo e accompagnerò  i ragazzi  durante tutte le mattinate culinarie. Il Campus  avvicinerà i ragazzi alle  tradizioni alimentari delle nostre regioni, per tutte le ricette si  utilizzeranno materie prime  seguendo  la stagionalità dei prodotti del territorio affrontando  incontro dopo incontro la cucina  in tutti i suoi aspetti. Preparare il cibo diventa così gioco ed esperienza.

L'aspetto concreto  di questo progetto è quello di invitare i giovani a partecipare all'intero processo: abbinare gli alimenti, pesarli, contarli, riconoscerne il valore dietetico, osservarne  la trasformazione fisica e chimica. 
    

La particolarità del Campus è che per una settimana i ragazzi staranno insieme per l’intera mattinata e   quindi sarà per loro anche un momento di grande socializzazione: stare insieme e formare una squadra.

Durante i  miei laboratori i giovani chef dimostrano grande interesse per tutto ciò che avviene, la loro capacità di concentrazione è molto alta ed eseguono con attenzione tutti i passaggi indispensabili per la preparazione del cibo: dal prodotto iniziale fino alla cottura. 

PER LE ISCRIZIONI RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA DI COQUIS


domenica 25 maggio 2014

La mia casa, la mia cucina.



Abito nel quartiere Prati a Roma da sempre,  in quelle che una volta erano le case popolari  oggi richiestissime. Quando ero piccola il muro delle scale per salire  ai piani era consumato  e annerito in più punti perché  i bambini ogni volta  ci  appoggiavano le mani perchè mentre salivano  erano soliti farci  scorrere  sopra  le dita  per sentire le impurità e godere della sensazione. Oggi i bambini non lo toccano più e il muro è molto meno segnato.
La mia casa ha un bel cortile interno, dove affacciano le finestre di  tutte le altre case. Ci conosciamo. Talvolta vedo i vicini  che fanno colazione o che preparano la cena.  Dalle mie finestre  quando verso sera entra la luce  del tramonto romano io  sento  di far parte dell’intero universo.  Il riflesso dorato sul muro è per me un regalo prezioso.

Ho ancora il tavolo che usavamo  quando vivevo con i miei fratelli. Un pezzo d’epoca molto  vissuto. Una pentola troppo calda un giorno ci lascò il suo segno rotondo   e da allora  è diventato un tavolo dove ci si può fare di tutto e nel tempo mi sono sentita a casa solo per il fatto che nel soggiorno c’era quel tavolo, che non chiedeva altro che  di essere usato. 


Lo uso per fare colazione con i miei figli e per il pranzo, per la cena tra noi  e per le serate con gli amici.  Appassionata del cibo e della sua trasformazione  la stanza che frequento di più però è la cucina,   mi pace fare acquisti  non resisto e compro ciotole, piatti e  bicchieri  che sistemo con ordine sulle mensole,  potrei passare ore nei negozi di articoli per la cucina senza annoiarmi. Ed è in  cucina che mi rilasso veramente   mi piace impastare  la farina con le uova e con il latte  per fare un dolce o biscotti. Cucinare  per me significa fare gesti e pensieri che lavorano in sinergia, ci sono  rumori che mi piacciono in modo particolare, per esempio lo sbattere della forchetta contro la terrina di porcellana. I bambini che seguono i miei laboratori mi guardano con attenzione quando eseguo questa operazione e  la ripetono con maestria degna di grandi Chef. 
Ed è per questo che oggi vi presento la ricetta del ciambellone di mia nonna.



*Ciambellone della mia  nonna*


Farina di manitoba 500 gr
Burro di normandia 250 gr
Lievito  per dolci - una bustina
Vaniglia - una bacca
Limoni biologici non trattati - la scorza di 2
Zucchero semolato fine 300 gr
Uova biologiche medie 5
Uvetta sultanina 50 gr
Sale un pizzico
Limoncello 50 ml
Latte fresco alta qualità  250 ml

Per imburrare lo stampo
Spruzzo abb di staccante o
Burro e farina q.b.

Per guarnire zucchero a velo

venerdì 23 maggio 2014

Qualcosa di me




Benvenuti su ScuolaInCucina, mi chiamo Antonella Giansanti, sono una educatrice, “praticamente pratica” di bambini, un’ottimista di natura e  una  mamma a tempo pieno.
Vivo a Roma nel quartiere Prati al quinto piano di un palazzo d’epoca senza ascensore con, in compenso,  una vista sulla cupola di San Pietro. Il fatto di dover fare le scale più volte al giorno, oltre a farmi tenere in forma, mi ha permesso di rivalutare la spesa giornaliera.
Pur essendo mamma di due baldi adolescenti che mangiano come quattro evito accuratamente di comprare tutto insieme e magari solo nel fine settimana. La vicinanza con uno dei più famosi mercati di frutta e verdura romano mi  concede il lusso di una piccola spesa quotidiana. Mi piacerebbe, ma per il momento è solo un sogno, avere un orto rigoglioso da terrazzo, per ora mi accontento di coltivare le erbe aromatiche sul davanzale della finestra tra cui spicca una meravigliosa orchidea, regalo di un’amica per il mio compleanno.
Vado al mercato la mattina presto e  scelgo con cura tra i banchi freschi e puliti le verdure e la frutta di stagione che mi serviranno per approntare le mie ricette.
Ho studiato per fare l’educatrice e  mi sono innamorata di questo lavoro che svolgo con vera passione. Ma le passioni, almeno per me, sono due,  e a pensarci  bene forse anche di più.
La prima, cioè la seconda, è la passione per la cucina, fin da quando ero piccola mi piaceva guadare mia nonna mentre cucinava, da lei ho appreso i sapori delle erbe di campo e delle cose genuine, mi faceva assaggiare di tutto e mi faceva cucinare insieme  a lei. Questo credo sia stato il miglior modo di insegnarmi le cose e cioè  farmi partecipare in prima persona. Ed proprio questo che voglio trasmettere nei miei laboratori di cucina per i bambini e i ragazzi farli sentire parte attiva del processo di trasformazione del cibo.
Dicevo che le mie passioni sono più di due perché mi piace tanto anche viaggiare visitare nuove città, camminare in campagne coltivate  a vigneti, lasciare che il mio sguardo si soffermi a guardare le nuvole che scorazzano per cieli di azzurri diversi e, conoscere le abitudini degli abitanti, le loro  tradizioni, assaggiare la cucina locale  e acquistare gli ingredienti  dei piatti tipici, portarli a casa e provare nuove ricette. Forse è il caso di confessarlo, sono una persona curiosa!
Ho iniziato al lavorare al progetto  del blog per caso spinta dalla voglia di sperimentare,  volevo che fosse una sorta di diario delle mie esperienze per permettere  a questa mia passione di avere un luogo  seppure virtuale di raccontare come da un’ idea  sia passata senza indugio  alla pratica organizzando corsi di cucina per bambini e ragazzi secondo la metodologia della “vita pratica”  montessoriana.
Oggi collaboro con la Scuola di cucina COQUIS di Roma e  con  la Scuola Munari di Parma, sviluppo  ricette e menù per i miei corsi e per eventi cittadini.   Cucino ogni giorno con passione e mi appunto su  un quaderno le mie ricette /idee. Scrivo, leggo e mangio.  Mi sento fortunata, ho avuto una nonna meravigliosa che non mi ha lesinato il suo sapere e oggi ho potuto, attraverso tutte le conoscenze acquisite sia da lei che dagli  anni di lavoro con i bambini, mettere in campo il progetto ScuolaInCucina.

sabato 3 maggio 2014

JUNIOR CHEF EVENTO





 
11 maggio 2014




Junior Chef è il primo evento di cucina pensato appositamente per i ragazzi fino ai 16 anni che si terrà domenica 11 maggio 2014 dalle ore 10.30 alle ore 20.30 negli spazi del Futbolclub di Roma in Via degli Olimpionici, 71.





Un evento gastronomico divertente ed educativo rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie con laboratori di cucina, show cooking, gare di cucina, degustazioni, incontri e molto altro.  L’occasione giusta per avvicinare i ragazzi ai fornelli che potranno così misurarsi con creatività e manualità, scoprire i trucchi dei professionisti e mettere alla prova il proprio gusto. Imparando allo stesso tempo il valore del cibo e di una corretta alimentazione.













Vi aspettiamo!